Eccoci al secondo appuntamento con L’ora delle parole. Questa settimana ho proposto ai miei alunni e alle mie alunne una attività di potenziamento sul lessico sui campi semantici. […]
Perché è così importante per me lavorare con i bambini e le bambine per arricchire il lessico? Semplice, perché le parole danno forma ai nostri pensieri e quindi più sfumature sappiamo dare alle nostre parole e più saremo in grado di farci comprendere dagli altri. […]
Didacta è un appuntamento oramai è diventato imperdibile! la fiera a Firenze si migliora ogni anno ed è diventata un appuntamento fisso per chi vive e transita nel mondo della scuola.
In questa edizione sarò presente allo stand della casa editrice Tredieci per mostrarvi i nuovi progetti editoriali, in particolare quello che porta la mia firma: […]
Oggi ho pensato di proporvi un po’di materiale sulla FIABA da utilizzare nelle vostre classi .
A dire la verità quando ho scritto questa filastrocca in rima l’ho fatto per parlare di EMPATIA, non pensando propriamente alla Giornata dei calzini spaiati.
Però il tema è centratissimo visto che la filastrocca parla di diversità. […]
Per celebrare la Giornata dei calzini spaiati ho pensato ad un libro in formato A4 da appendere alle pareti dell’aula in modo da averlo in bella vista per tutto il resto dell’anno scolastico. Una mia filastrocca e il gioco è fatto […]
Il 7 febbraio ricorre la Giornata dei calzini spaiati; l’idea nasce da un’insegnante che vuole trovare un modo divertente per celebrare la bellezza della diversità. Essere diversi o anche solo sentirsi diversi può rappresentare per i più piccoli una situazione di angoscia e sofferenza; insegnare loro che invece è proprio attraverso la diversità che ciascuno di noi può esprimere al meglio se stesso è fondamentale per contribuire a creare una società aperta all’altro .
Questa mattina mi sono alzata male. Succede anche a me.
In questo periodo ho molte scadenze e mille impegni e questa mattina, quando ho aperto gli occhi, mi si sono presentate tutte davanti nello stesso momento. I primi fatti accaduti nel tempo intercorso tra quell’istante e quello in cui sono arrivata a scuola non hanno fatto altro che confermare la prima impressione di questa giornata.
Alle otto sono a scuola.
Prima ora : geografia. Classe terza . Lezione di oggi: le risorse della montagna.
Cominciamo a leggere e dopo le prime duo o tre righe mi accorgo che i miei alunni non conoscono il significato della parola RISORSA.
Chiedo loro di provare a dirmi che cosa significhi e Christian dalla prima fila alza la mano:
” Sono quelle cose che si hanno, quelle che abbiamo per fare le cose … ci sono anche le risorse alimentari e anche quelle … come si dice ? Quelle cose che uno ha.”
Quelle cose che uno ha. Questa breve frase mi risuona nelle orecchie. Così chiedo :
Il nuovo anno ci ha accolti con una notizia che attendevamo da un po’: il nuovo decreto sulla nuova valutazione.
La cosa ha suscitato reazioni diverse tra i docenti e le docenti; chi si dice contento, chi lo vive come un passo indietro, chi è demoralizzato e chi no.
Per quanto mi riguarda, ho già espresso in altre sedi la mia opinione, non starò a ripeterla qui ma mi piacerebbe provare a fare un po’ di chiarezza, in primis per me e poi anche per voi. […]
Quando si parla di Egitto, di piramidi e faraoni l’attenzione e l’interesse dei bambini e delle bambine si accende!
Infatti, in classe quarta, è di gran lunga l’argomento più amato. […]