Nell’anno in cui è ormai avviata la sperimentazione per introdurre le SOFT SKILLS all’ interno del curricolo scolastico non potevo non pensare a qualcosa per lavorare sulle emozioni. I primi giorni di scuola sono spesso lenti e ci offrono la possibilità di proporre attività non strettamente legate alla didattica, quale occasione migliore quindi?
Ho pensato ad un piccolo strumento da far costruire ai bambini più grandi, direi dalla terza in su che con pochi e semplici gesti permetterà loro di tenere un vero e proprio diario delle emozioni.
Come mi sento oggi? Come mi sento in relazione ad un dato avvenimento? ( la ripresa della scuola, le verifiche di inizio anno, il momento della mensa, l’arrivo di un nuovo compagno…)
Vi basterà stampare i materiali e procurarvi un filo di lana e una pallina forata ( una perlina o un granello di pasta tipo ditaloni)
Eccoli qui:
Ho realizzato anche una pagina da conservare nel diario in cui annotare gli stati d’animo.
A cosa serve? Semplice, serve per capire se si tratta di emozioni transitorie oppure di stati d’animo legati a situazioni specifiche.
Può essere la base per una riflessione sulle strategie da mettere in campo per trasformare situazioni “difficili” che mettono l’alunno o l’alunna in situazioni di disagio, in momenti più piacevoli e tollerabili. Capire cosa ci fa stare male e cosa, al contrario ci fa sentire felici; in quali occasioni diventiamo tristi e soprattutto quale può essere la soluzione più adeguata.
Lo trovi qui:
